Il piano perineale, funzione e riabilitazione
L’Urologia Femminile Padovana si occupa della diagnosi e cura dei disturbi del piano perineale, trattando in modo conservativo e integrato le patologie funzionali degli apparati del pavimento pelvico (urinario, genitale e intestinale).
Il pavimento pelvico è un insieme di strutture osteomuscolari e fasciali che sostiene gli organi pelvici, e ha un ruolo importanza nella continenza, riproduzione e durante il parto.
Si colloca sul fondo della cavità addominale, e presenta uno jatus attraverso il quale, uretra vagina e retto si pongono in comunicazione con l’esterno.
Il supporto muscolare attivo è dato dal muscolo elevatore dell’ano e lo stato di continua contrazione tonica di tale muscolo garantisce e mantiene il rapporto tra visceri, fascia e strutture muscolari. Il muscolo contribuisce inoltre a contrastare gli aumenti improvvisi della pressione addominale (tosse, starnuti, sollevamento di pesi).
Ogni alterazione della funzione, fisiologia o dell’anatomia di questo importante supporto, si ripercuote automaticamente su tutte strutture che esso sostiene, comportando sintomi a livello urogenitale, sessuale ed intestinale.
Nonostante la sua centralità in funzioni quotidiane e necessarie come quella urinaria e intestinale, e in momenti fondamentali come la sessualità e il parto, questa zona corporea è stata sempre poco considerata, da un lato in quanto parte del corpo che noi stessi non riusciamo a vedere, e per la quale non si crea la stessa presa di coscienza e consapevolezza che abbiamo con le mani o le gambe, dall’altro a causa di i pudori sociali e tabù culturali .
In altre culture al perineo viene riconosciuto pienamente il suo valore, come ad esempio nella medicina cinese (è il canale Hui-yin "Porta della Vita e della Morte”) o nella pratica del Reiki dove è rappresentato dal primo chakra, detto «il sostegno della base» che indica come sta in quel momento la persona rispetto alle sue energie fisiche, se è contenta di vivere, se è in buon rapporto con il suo corpo.
Quest'organo infatti, caratterizzato da resistenza ed elasticità, ha un’importanza notevole non solo in senso anatomico ma anche nella sua relazione con la sfera affettiva e sessuale, la ciclicità interna femminile, con l'inconscio, l’istinto, la capacità di accoglienza, con la creatività e l'autostima.
Subisce il peso dell’addome, della gravidanza, la distensione durante il parto, le modificazioni del trofismo durante la menopausa e molto spesso anche le tensioni psichiche involontariamente si concentrano in questo centro vitale per il benessere femminile.
E’ la parte più vulnerabile e allo stesso tempo la più forte della donna.